Il braccio armato della logistica
Eurodifarm: il braccio armato della logistica
Riportiamo l’estratto di un articolo tratto da: “il giornale della logistica” che spiega come ISM è diventata partner, attraverso il proprio software gestione flotte aziendali, di un’azienda specializzata nel trasporto di farmaci, prodotti preziosi che spesso diventano oggetto di furti e attacchi ai mezzi.
Tra hub e piattaforme regionali parliamo di una superficie coperta di circa 60mila metri quadri a temperatura controllata, a loro volta suddivisi tra un’ampia metratura mantenuta tra i 15 e i 25 gradi e celle di minori dimensioni che garantiscono un delta compreso tra i due e gli otto gradi:
“gli hub fungono da magazzini di transito – spiega Piazza – dove, nel corso della giornata, riceviamo i farmaci
dalle Case Farmaceutiche oppure dalle logistiche che li gestiscono per loro conto. Noi fungiamo da corriere gestendo tutte le fasi successive”.
In sintesi:
- Verifica di corrispondenza tra quanto ricevuto e i file di spedizione pervenuti in precedenza.
- Eventuale ventilazione per destinazione finale ovvero trasferimento immediato del pallet intero presso le baie di uscita, ciascuna corrispondente ad un de posito regionale;
- Predisposizione documenti di trasporto;
- Carico finale e verifiche di congruità tra flussi fisici e flussi informatici.
“l’intero processo – spiega Paolo Gagliardi La Gala, Responsabile Qualità – è gestito tramite un WMS customizzato in collaborazione con la nostra funzione ICT”.
Da Casalmaiocco sono circa 110 i bilici in partenza giornaliera con destinazione le piattaforme regionali da cui i farmaci saranno sventagliati alle destinazioni finali tramite una flotta di 950 light truck: “le sfide principali sono quattro – spiega Gagliardi La Gala -: azzeramento di possibili errori tra ricezione e spedizione. Ottimizzazione dei carichi. Rispetto della Cold Chain. Sicurezza dei beni: soprattutto negli ultimi anni i farmaci sono diventati oggetto di attenzione da parte della malavita organizzata”. Un bilico a pieno carico può raggiungere un valore molto elevato.
La sicurezza dei mezzi è affidata a ISM
Ma è la sicurezza dei mezzi ad essere oggetto di un’attenzione particolare, un’attenzione che trascina il vostro umile cronista in un’atmosfera da film giallo, se non da vero e proprio thriller:
“ogni mezzo in uscita è univocamente associato ad un autista. Ogni autista è dotato di un badge elettronico identificativo e di parole d’ordine di riconoscimento. Prima che il bilico sia autorizzato a partire vengono effettuati una serie di controlli sul carico, le dotazioni di sicurezza della motrice e del rimorchio, l’autista” – dice Piazza.
Stefano Merlino, direttore commerciale della ISM – Integrated Security Management di Milano, è colui che ci introduce ai “misteri” della protezione attiva e passiva delle merci a bordo camion, e lo fa con l’aiuto di Vincenzo De Stefano che ci aiuta a capire come avvengono le procedure di controllo che coinvolgono la Sicurezza interna Eurodifarm, l’autista del mezzo e la medesima ISM tramite la centrale di controllo ubicata in zona Rogoredo a Milano:
“è il cliente a valutare i livelli di protezione da applicare – dice Merlino -. Scelte che avvengono durante la fase di analisi che precede l’avvio della collaborazione e che, naturalmente, vengono costantemente monitorate ed eventualmente aggiornate”.
Approfondimenti
- Articolo de: “Il giornale della logistica”
- Sistemi di sicurezza nel settore della logistica